Settembre: il mese dei Fenomeni mondiali

Settembre è un mese particolare. Finisce l’estate, c’è chi torna a lavoro, chi a scuola, insomma, si riprendono le attività che contraddistinguono ognuno di noi. Ma per gli amanti del pallone come noi di LFScouting, Settembre è forse il mese più bello, più ricco e più intrigante: ricomincia il Campionato, la Champions e le varie competizioni europee che ci accompagnano da sempre.  Ma questo mese semi-autunnale non è importante solo per queste cose appena citate, è da cerchiare nel nostro calendario perché, calcisticamente parlando, è il mese dei fenomeni. Sono nati diversi giocatori che hanno segnato la nostra infanzia, che abbiamo avuto come poster in casa, quelli che quando giocavamo con gli amici cercavamo di emulare e quelli che quando segnavano o facevano una giocata importante avvertivamo palpitazioni fortissime, brividi e le pupille iniziavano a dilatarsi in maniera inusuale.

chi è nato in questo mese? Vi citiamo solo quattro giocatori per data. Purtroppo ce ne sono davvero tanti, ma secondo noi loro quattro sono i preferiti dell’italia pallonara.

22 SETTEMBRE 1976: il nostro viaggio vogliamo cominciarlo da lui. Ci troviamo in Brasile, terra famigerata per i suoi fenomeni regalati al calcio mondiale, ma quel giorno, nacque una stella, quello che in molti considerano il calciatore più forte di tutti i tempi. Nasce Ronaldo Luis Nazario Da Lima, per tutti, Ronaldo. Chi ha avuto la fortuna e l’onore di vivere “il fenomeno” racconta di un calciatore immenso tecnicamente, esagerato come finalizzatore ed incredibilmente incontenibile. Un calciatore fuori dal comune capace di vincere due palloni d’oro nonostante i suoi problemi congeniti alle ginocchia. Quel sorriso quel modo di giocare con allegria al ritmo di “samba”, hanno contraddistinto gli anni ’90 e gli inizi del 2000, un calciatore che tutti hanno amato e amano tutt’ora, sempre nel cuore Ronaldo, quello vero.

23 SETTEMBRE 1956: “L’hombre del partido”. Avete capito? No? Allora lo chiamiamo così: “Pablito”. Ora non potete non capire che stiamo parlando di Paolo Rossi, attaccante che riuscì insieme alla magica squadra capitanata da Dino Zoff ad alzare la Coppa del Mondo nel 1982. Lui quel Mondiale non doveva neanche giocarlo, ma Bearzot capii che l’Italia avrebbe avuto bisogno di un attaccante come lui per scalare la cima e arrivare sul tetto del Mondo. Ebbe ragione. A livello individuale Rossi vinse il titolo di capocannoniere e anche il pallone d’Oro. Un attaccante che al solo nominarlo, in Brasile hanno ancora i brividi.

24 SETTEMBRE 1954: Quel goal. Lui si gira, inizia a correre, corre veloce, sembra essere assatanato, scuote la testa e urla perché non ha vinto la battaglia, ma la guerra. ovviamente, si tratta di Marco Tardelli e del suo famosissimo urlo liberatorio che passò alla storia. Centrocampista di livello internazionale, poteva ricoprire più ruoli nello scacchiere bianconero e azzurro. Tutt’ora è considerato come uno dei centrocampisti più completi dell’intera storia del Calcio italiano. Anche lui Campione del Mondo insieme all’immenso Paolo Rossi.

27 SETTEMBRE 1976: Nasce un figlio della capitale, di Roma e della Roma, il giallo e il rosso sono i suoi colori che lo avvolgono sin dall’infanzia. Fin da piccolo il suo sogno non era vincere tutto, ma vincere con la Roma, la sua. Francesco Totti è l’esempio più evidente dell’amore verso una società, una squadra, una fede. Ha sposato qualunque progetto, qualunque cambio societario, ha ingoiato critiche, insulti, solo per amore dei giallorossi. con quella fascia e quel numero 10 sulle spalle, continua a fare la differenza con la sua classe a la sua voglia di divertirsi con il più grande amore della sua vita.

A parte “Er Pupone”, tutti gli altri calciatori purtroppo lo sappiamo, si sono ritirati. Ma le loro gesta, i loro goal, il loro sudore per la maglia, no, quello resta e non sarà MAI dimenticato. Quando Totti si ritirerà, si chiuderà un cerchio, una generazione di fenomeni, Noi di LFScouting che con il talento abbiamo un feeling particolare, ci auguriamo che un giorno non troppo lontano possano nascere nuovi giocatori per il quale tifare ed idolatrare, come per tutti quei calciatori che hanno inciso il loro nome in maniera indelebile nei nostri cuori.