Il talento del nuovo millennio: Vincent Thill

la stella del Metz, neanche maggiorenne, si prepara ad incantare l’Europa ed il mondo intero stabilendo record su record

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scheda tecnica di Vincent Thill

Il martedì è il vostro giorno, il giorno del talento da scoprire. LFScouting cerca sempre di tenervi sulle spine perché l’appetito vien mangiando. Oggi è il giorno di saziarci, di tappare il vuoto che c’è nel nostro stomaco calcistico ed infatti, il nostro Danilo Stavola ha preparato non un pranzetto così, banale, ma un vero e proprio banchetto.
La settimana scorsa siamo andati oltremanica, nella terra della regina, oggi invece andiamo dai nostri cugini, In Francia.
Lo sappiamo, molti di voi storcono il naso al pensiero della rivalità tra le due nazioni in ambito calcistico ma essendo sportivi dobbiamo assolutamente ammettere che le scuole calcio francesi hanno un fiuto prodigioso nel scovare talenti. Il nostro Danilo è riuscito a trovarne uno particolarmente interessante. Voliamo a Nord-est della Francia, precisamente a Metz. Qui, sotto gli occhi meticolosi delle reti scout delle squadre più prestigiose sta nascendo una stella: Vincent Thill.
Questo ragazzo possiamo soprannominarlo tranquillamente “recordman”. Perché?
È stato il primo giocatore del nuovo millennio ( 4 febbraio 2000 ) ad esordire in prima squadra nei top 5 campionati europei, inoltre È stato il primo giocatore a vestire la maglia della Nazionale maggiore ( Lussemburgo ) a soli 16 anni e 50 giorni.

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il talento Vincent Thil in azione

Le sue qualità le può vedere anche un bambino. Piede educato, veloce, rapido di gambe e di pensiero. Il ruolo che predilige è il trequartista, in modo che possa sprigionare tutto il suo talento a servizio dei compagni. Vedendolo giocare, in molto tra gli addetti ai lavori rivedono in Vincent Miralem Pjanic. Proprio il pianista bosniaco ha iniziato la sua carriera nel Metz, per poi lanciarsi nel calcio che conta.
L’unica pecca che si può trovare ad un futuro campione come Thill è la gracilità fisica dovuta anche alla statura. Col tempo, avrà sicuramente modo di crescere sotto il profilo fisico e tattico. Il talento c’è, bisogna dargli il tempo di crescere perché è un semplice ragazzo con tanti sogni nel cassetto ed una società come il Metz, famosissima per essere una “cantera” piena di talenti saprà sicuramente come gestire al meglio questo gioiello.
Si dice che il tempo è galantuomo, ma per un osservatore scorre inesorabile. Grazie a Danilo Stavola riusciamo ogni settimana a fornirvi in maniera perfetta ciò che più desiderate ovvero conoscere, approfondire ed ammirare giovani promesse. Scommettiamo su di lui, un trequartista dai piedi fatati, ci auguriamo che ben presto, sui giornali, vicino al tuo nome caro Thill possa esserci l’aggettivo “formidable”.
Buona fortuna Vincent, dimostraci e mostraci cose che noi comuni mortali non siamo in grado di vedere.