“IL PUNTO LFS”: Stadi 3.0, la tecnologia applicata allo spettacolo

Un binomio, quello tecnologia-calcio, che non può che portare benefici. Allo spettacolo, ai tifosi, ai clubs, al calcio. Un report di LFScouting sulle più interessanti novità tecnologiche apportate nei principali stadi di calcio, e un focus su i progetti futuri, perchè la bellezza non si ferma mai.

Globalizzazione, innovazione. Questi termini, che a più ondate hanno cambiato definitivamente il nostro modo, di vivere, di agire, e di fare business, hanno giocoforza modificato anche il modo di osservare e godere del calcio.

La manifestazione più lampante di ciò è intuibile dall’osservazione dell’evoluzione storica, e tecnologica, dei tempi del calcio, gli stadi. Con questo articolo andremo ad analizzare come la rivoluzione hi-tech abbia radicalmente migliorato l’esperienza dei tifosi allo stadio. Un tour dentro gli stadi 3.0, più belli e innovativi del Mondo, e di tutte le sue novità, ci permetterà di essere più consapevoli di ciò.

Partiamo dalla Spagna.

Barcelona: se la squadra catalana si definisce “mès que un club”, un motivo ci deve pur essere. La presenza di un wi-fi gratuito, perfettamente testato, ne è una dimostrazione. Inoltre il club blaugrana, completa l’esperienza con la creazione di un app ufficiale che offre vari servizi all’interno dello stadio, come una chat per facilitare le comunicazioni. Un’altra app, PassBook permette di “timbrare” in maniera telematica il proprio biglietto per l’ingresso allo stadio. E il terreno ibrido del Nou Camp permette di avere resistenza e stabilità allo stesso tempo. Ovviamente, chi ha già scoperto i piaceri dell’innovazione non vuole più fermarsi, e il presidente Bartomeu ha già approvato il progetto per un nuovo Stadio (vedi prima foto), che, tra le novità prevede l’installazione di schermi LED, di una copertura completa in caso di pioggia, di raccolta d’acqua ed energia solare e di un ristorante presso la tribuna VIP.

Valencia. Per attirare più tifosi possibili al Mestalla, il Valencia si ispira all’NBA, installando 40 tabelloni da 40 mq dove è possibile vedere i momenti salienti della gara, e soprattutto il replay del gol, con tanto di spettacolo, folklore e accompagnamento musicale. Un po’ come nel basket.

Madrid. Le due squadre della capitale spagnola non stanno a guardare. Sponda Real, la partnership con Microsoft permette il lancio di una piattaforma digitale per portare contenuti esclusivi ed esperienze virtuali all’interno del Bernabeu, tramite tablet e smartphone. E’ possibile, ad esempio, un monitoraggio completo dei blancos durante il match, o la ripetizione del gol da diverse angolazioni. E il progetto prevede benefici anche per calciatori e staff tecnico, come ad esempio gli occhi elettronici Kinect, che permetteranno di vedere e capire i movimenti di ogni calciatore che si sta allenando, in modo da prevenire gli infortuni, oppure un sistema formato da sensori attaccati al terreno per comunicare al giardiniere quali parti del terreno richiedano manutenzione.

Dall’altra parte di Madrid, tuttavia, lo spettacolo e le novità non mancano. La prossima stagione l’Atletico abbandonerà il Calderòn per una struttura decisamente all’avanguardia. Una copertura ondulata e una spettacolare illuminazione garantita da Philips saranno i fiori all’occhiello, unità a obiettivi di eco-sostenibilità, come la riduzione di diossido di carbonio, il riciclo dell’acqua piovana e l’utilizzo dell’energia solare per l’acqua potabile.

Per quanto riguarda la Premier e l’Inghilterra, invece, i faraonici incassi dai Diritti TV, dovuti da una strategia di globalizzazione del brand Premier League che porta i suoi frutti ormai da anni, permette di investire ancora di più nella modernizzazione di stadi che garantiscono già un livello altissimo di comfort e coreografia, creando di fatto un circolo virtuoso.

Liverpool. La modernizzazione dell’Anfield prevede la possibilità per i tifosi di raggiungere la tribune attraverso le scale mobili

Manchester. La squadra più “povera” (?) della città, punta a vincere la sfida con lo United non solo sul campo, ma anche nella bellezza e l’eleganza della propria casa. Ed è per questo che il City sin dall’anno scorso accontenta i tifosi nel loro desiderio di osservare tutto ciò che fanno i calciatori prima di entrare in campo, grazie all’app “Tunnel Cam”.

Totthenam. Novità non mancano anche a White Hart Lane, dal momento che il progetto per il modernizazione dello stadio prevede la realizzazione di un tunnel per consentire l’accesso dei tifosi dell’impianto in tutte le aree, e di un ristorante con pareti di vetro nei pressi dello stadio.

Per concludere, se lo spettacolo sul campo in America, nonostante i recenti passi da gigante, non può ancora essere paragonato ai top European Clubs, la stessa cosa non vale ciò che riguarda lo spettacolo attorno i calciatori. Nel creare lo show, si sa, gli americani sono sempre stati maestri.

Tra le tante sperimentazione tecnologiche in MLS, quella di una telecamera sulle maglie dei calciatori è sicuramente la più geniale e interessante nell’ottica del tifoso.

E’ ovvio che, tali innovazioni, che portano a loro volta ricavi, richiedono investimenti, che possono essere finanziati solo se il Business Model di un club è incentrato verso una strategia globale. Non dobbiamo essere sorpresi del fatto che, in questo tour, non abbiamo menzionato INNOVAZIONI negli stadi italiani. Del resto, da noi si parla ancora di impianti del dopoguerra, e si discute di moviola in campo.